Rifacimento del Met. Ravenna Mare – Ravenna Terra ed opere connesse
Progettiamo infrastrutture per andare a tutto gas
Rifacimento del Met. Ravenna Mare – Ravenna Terra ed opere connesse
Il Rifacimento del Met. Ravenna Mare – Ravenna Terra ed opere connesse si sviluppa interamente nel Comune di Ravenna in Emilia Romagna con diametri dal DN 650 (26”) al DN 100 (4”), per una lunghezza complessiva di circa 40 km. L’opera si rende necessaria per delocalizzare in area non urbanizzata il gasdotto esistente, attualmente esercito in prima specie all’interno della zona industriale/portuale della città di Ravenna, caratterizzata da fenomeni di forte antropizzazione territoriale; l’intervento complessivo consente inoltre l’ottimizzazione della progettazione/realizzazione di allacciamenti in ambito territoriale ad esso collegati.
Il nuovo gasdotto sostituisce i circa 30 km di condotte della rete di trasporto esistente, per le quali si prevede per gran parte la rimozione totale.
Il progetto prevede la realizzazione di n. 16 Impianti di linea, n.1 impianto di lancio/ricevimento PIG, n. 1 impianto di riduzione, n.11 T.O.C. – per uno sviluppo complessivo di circa 4.000 m – e circa 35 trivellazioni con spingitubo.
La realizzazione delle opere è stata preceduta da un lungo e complesso iter autorizzativo, gestito integralmente da COMIS, a tutti i livelli: nazionale, regionale, provinciale e comunale che ha coinvolto, nell’ambito di una progettazione partecipata con il territorio, oltre che tutti gli Enti pubblici competenti, anche i Gestori di infrastrutture e servizi.
L’Opera è stata sottoposta a procedimento di Studio di Impatto Ambientale concluso con “Decreto di compatibilità ambientale”, notificato dal Ministero Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Prot. 0000314 del 29-10-2019.
COMIS ha svolto anche le attività di acquisizione dei permessi privati con i proprietari dei terreni attraversati dei gasdotti e/o delle aree necessarie al cantiere, ivi compresa la redazione degli stati degli di consistenza, ottenendo una ottima percentuale di accordi bonari (superiore al 95%). Nei rimanenti casi sono state avviate le pratiche di richiesta di imposizione coattiva di servitù.
Oltre alle attività di progettazione e permitting COMIS ha svolto tutti gli adempimenti previsti dal D.L.gs. 81/08, ha redatto il progetto dei ripristini vegetazionali, quello del Piano di Monitoraggio e la sua attuazione Ante, Corso e Post Opera.
Il cantiere, iniziato nel 2020, ha visto COMIS operare in qualità di Direzione e Supervisione Lavori oltre che di Coordinatore per la Sicurezza e referente per la gestione degli aspetti e prescrizioni Ambientali.